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Bandi & Agevolazioni 2024

Desideri avere un Fendt al tuo fianco ogni giorno? Ora, grazie ai bandi e alle agevolazioni dedicati alle aziende agricole, hai finalmente l'occasione di acquistare la macchina che hai sempre sognato. Approfitta subito delle tante opportunità che ti aspettano dai concessionari Fendt.
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BANDO ISI INAIL

BANDO PNRR

BANDO ISMEA

CREDITO D'IMPOSTA 4.0

NUOVA SABATINI

Bando ISI INAIL

Il bando ISI INAIL ha l’obiettivo di incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti, nonché incoraggiare le micro e piccole imprese, operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, all’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti, migliorare il rendimento e la sostenibilità globali e, in concomitanza, conseguire la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.

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Intensità agevolazione

L'INAIL sostiene l'acquisto di trattori agricoli o forestali e macchine agricole o forestali attraverso il finanziamento del 65% delle spese ammissibili, che possono arrivare fino all'80% per i giovani imprenditori agricoli. Il contributo varia da un minimo di 5.000 euro a un massimo di 130.000 euro, a condizione che le spese per l'acquisto di macchinari non superino l'80% del loro prezzo di listino.
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Soggetti beneficiari

I destinatari dell’iniziativa, in linea generale, sono:
- le imprese, anche individuali, ubicate in ciascun territorio regionale/provinciale e iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura (CCIAA);
- gli enti del terzo settore e iscritti nel RUNTS, come organizzazioni di volontariato (ODV), associazioni di promozione sociale (APS), enti del terzo settore di natura non commerciale già Onlus, cooperative sociali e consorzi costituiti interamente da cooperative sociali, imprese sociali.
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Spese ammissibili

Gli investimenti possono essere destinati all'acquisto o al noleggio con patto di acquisto di trattori agricoli o forestali e/o di macchine agricole e forestali, comprese le spese tecniche per la redazione della perizia asseverata. I trattori devono essere conformi al regolamento UE 167/2013 e non superare una potenza nominale di 130 kW. Le macchine agricole e forestali devono essere conformi alla Direttiva macchine 2006/42/CE.
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Tempistiche

Le procedure di presentazione della domanda saranno avviate il 15 aprile 2024 con scadenza 30 maggio 2024 ore 18.

Bando PNRR - Ammodernamento delle macchine agricole

Il PNRR prevede un contributo volto all’ammodernamento di macchinari agricoli, al fine di ridurre l’utilizzo di prodotti fitosanitari ed ottimizzare l’uso di fertilizzanti, in modo da ridurre l’impatto sull’ambiente e rendere la produzione più sostenibile. L’obiettivo sarà quello di massimizzare la resa, riducendo l’uso di risorse idriche grazie, ad esempio, all’utilizzo di sistemi di gestione intelligente di irrigazione.

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Intensità agevolazione

L’agevolazione, che consiste di un fondo perduto, sarà ripartita nel seguente modo: - 65% dell’importo dei costi di investimento;
- 80% dell’importo dei costi di investimento in caso di giovani agricoltori.
In particolare, la spesa massima sulla quale calcolare la percentuale sarà pari a: - 35.000,00 euro per investimenti in macchine e attrezzature per agricoltura di precisione;
- 70.000,00 euro per investimenti di sostituzione di veicoli per agricoltura e zootecnia.
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Soggetti beneficiari

I beneficiari di tale agevolazione sono:

- Le imprese agro-meccaniche;
- Le micro, piccole e medie imprese agricole.
Sono escluse le grandi imprese.
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Spese ammissibili

Il contributo potrà essere utilizzato per i seguenti investimenti:
- acquisto di macchine per agricoltura di precisione;
- sostituzione di veicoli fuoristrada per agricoltura e zootecnica;
- supporto all’investimento per innovazione dei sistemi di irrigazione e gestione delle acque.
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Tempistiche

Le domande devono essere presentate entro il 31 maggio 2024.

Bando ISMEA – Fondo per l’innovazione in Agricoltura

Il bando ISMEA prevede un contributo a fondo perduto, volto a sostenere lo sviluppo e l’incremento della produttività nei settori dell’agricoltura, attraverso l’utilizzo delle migliori tecnologie disponibili per la gestione digitale dell’impresa. I beneficiari del contributo dovranno investire in innovazione tecnologica per un importo non inferiore a 70.000,00 euro e non superiore ai 500.000,00 euro.

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Intensità agevolazione

Il bando prevede un contributo a fondo perduto ripartito nel seguente modo.
Per le PMI agricole e della pesca si prevede il:
- 75% fino a 100.000,00 euro;
- 65% per le spese comprese tra 100.001,00 euro e 200.000,00 euro;
- 55% da 200.001,00 euro a 300,000,00 euro;
- 45% da 300.001,00 euro fino a 500.000,00 euro.
Per le PMI agromeccaniche, il contributo verrà invece stanziato secondo le seguenti percentuali:
- 100% fino a 100.000,00 euro;
- 90% da 100.001,00 euro a 200.000,00 euro;
- 80% da 200.0001,00 euro a 300.000,00 euro;
- 70% da 300.001,00 euro a 500.000,00. Tutti i progetti devono essere realizzati entro un anno dalla data di concessione del contributo.
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Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda di partecipazione al bando le PMI, singole o associate, che risultino iscritte al Registro delle imprese come “impresa agricola”, “impresa ittica”, “impresa agromeccanica”, attive da almeno due anni dalla presentazione della domanda e che intendano investire in innovazione tecnologica per un importo non inferiore a 70.000,00 euro e per un massimo di 500.000,00 euro.
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Spese ammissibili

È possibile investire per l’acquisto di:
- macchine e strumenti per l’agricoltura. Nel dettaglio macchine, anche motrici e operatrici, strumenti e dispositivi per carico e scarico, per la movimentazione, dispositivi per il sollevamento automatizzato, droni;
- macchine mobili non stradali per l’agricoltura;
- macchine dedicate al settore zootecnico altamente tecnologiche, quali macchine il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite sensori; sistemi di monitoraggio che consentono di qualificare i processi di produzione attraverso sistemi informativi di fabbrica;
- trattrici agricole Tutti i beni acquistabili devono essere nuovi di fabbrica.
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Tempistiche

Incentivo in attesa di riapertura.

Credito d'imposta 4.0

Il Piano Transizione 4.0 offre un Credito d'imposta per sostenere gli investimenti in beni strumentali nuovi, sia materiali che immateriali, destinati alla trasformazione tecnologica e digitale.

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Intensità agevolazione

Il Credito di Imposta per l’acquisto di beni strumentali tecnologicamente avanzati viene riconosciuto secondo il seguente schema di aliquote ripartito in funzione degli anni di sostenimento degli investimenti.
2021
- 50% del costo per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
- 30% del costo per la quota di investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino al limite di costi complessivamente ammissibili pari a 10 milioni di euro;
- 10% del costo per la quota di investimenti tra i 10 milioni di euro e fino al limite di costi complessivamente ammissibili pari a 20 milioni di euro.
Il credito d’imposta è riconosciuto per gli investimenti effettuati fino al 31 dicembre 2022 a condizione che entro la data del 31 dicembre 2021 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20 per cento del costo di acquisizione.
2022
- 40% del costo per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
- 20% del costo per la quota di investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino al limite di costi complessivamente ammissibili pari a 10 milioni di euro;
- \complessivamente ammissibili pari a 20 milioni di euro.
Il credito d’imposta è riconosciuto per gli investimenti effettuati fino al 30 novembre 2023 a condizione che entro la data del 31 dicembre 2022 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20 per cento del costo di acquisizione.
Dal 2023 al 2025
- 20% del costo per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
- 10% del costo per la quota di investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino al limite di costi complessivamente ammissibili pari a 10 milioni di euro;
- 5% del costo per la quota di investimenti tra i 10 milioni di euro e fino al limite di costi complessivamente ammissibili pari a 20 milioni di euro.
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Soggetti beneficiari

Le imprese di tutte le dimensioni (grande impresa, microimpresa, PMI) e di tutti i settori (agroindustria/agroalimentare, artigianato, commercio, cultura, industria, servizi, turismo) residenti nello Stato, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti.
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Spese ammissibili

Gli investimenti ammissibili comprendono l'acquisto macchinari nuovi tecnologicamente avanzati e strumentali all'esercizio di impresa. Per tali beni è necessaria una perizia tecnica asseverata o un attestato di conformità che ne certifichi le caratteristiche e l'interconnessione al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura ed il soddisfacimento dei requisiti normativi.
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Tempistiche

Il credito d’imposta è riconosciuto per gli investimenti effettuati fino al 30 giugno 2026 a condizione che entro la data del 31 dicembre 2025 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20 per cento del costo di acquisizione.

Nuova Sabatini

Questa misura si rivolge alle imprese che vogliono investire in beni strumentali e tecnologici. In particolare, si tratta di contributi diretti o di agevolazioni sui tassi di interesse per l’acquisto di beni.

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Intensità agevolazione

Il finanziamento può coprire fino al 100% dei costi ammissibili per un importo compreso tra i 20.000,00 euro e i 4.000.000,00 euro. Il finanziamento non può essere di durata superiore ai cinque anni e deve essere utilizzato interamente per coprire gli investimenti ammissibili. Le agevolazioni, nel dettaglio, sono così suddivise:
- agevolazioni per investimenti in beni strumentali;
- agevolazioni per investimenti 4.0;
- agevolazioni per investimenti green;
- agevolazioni per investimenti nelle regioni del Mezzogiorno.
L’agevolazione può essere richiesta come contributo pari all’ammontare degli interessi calcolati, in via convenzionale, sul finanziamento richiesto, in base alla tipologia di bene che l’impresa vuole acquistare. Così verrà considerato:
- il 2,75% per investimenti in beni strumentali ordinari;
- il 3,575% per investimenti in beni 4.0;
- il 3,575% per investimenti green;
- il 5,5% per investimenti nelle regioni del Mezzogiorno.
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Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda:
- micro, piccole e medie imprese che risultino regolarmente iscritte al Registro delle imprese;
- le imprese che non risultino in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatoria;
- le imprese che abbiano sede legale in Italia.
Sono ammessi tutti i settori produttivi.
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Spese ammissibili

Sono considerate spese ammissibili quelle per l’acquisto di beni nuovi in termini di attrezzature industriali e commerciali, oppure software e tecnologie digitali. Non sono ammesse spese relative a terreni o fabbricati, o relativi a beni rigenerati o usati. Inoltre, gli investimenti devono rispettare i seguenti requisiti:
- autonomia funzionale dei beni;
- correlazione dei beni acquistabili con l’attività produttiva svolta dall’impresa.
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Tempistiche

Le domande sono presentabili fino ad esaurimento risorse.

ZES UNICA

Il piano di agevolazione definito come ZES UNICA per il Mezzogiorno si si presenta come un contributo sotto forma di credito d'imposta, destinato a sostenere la realizzazione di nuovi stabilimenti, l'ampliamento, la diversificazione e l'innovazione dei processi produttivi nuovi, sia materiali che immateriali, destinati alla trasformazione tecnologica e digitale.

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Intensità agevolazione

Le aliquote agevolative sono ripartite come da schema seguente.
Campania, Puglia, Calabria, Sicilia:
- Grande Impresa 40%
- Media Impresa 50%
- Piccola Impresa 60%
Molise, Basilicata, Sardegna:
- Grande Impresa 30%
- Media Impresa 40%
- Piccola Impresa 50%
Abruzzo:
- Grande Impresa 15%
- Media Impresa 25%
- Piccola Impresa 35%
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Soggetti beneficiari

Possono accedere agli incentivi le imprese di ogni dimensione (Grande, Media, Piccola Impresa) localizzate nelle regioni del Mezzogiorno come specificato, a patto che non si trovino in stato di liquidazione o in settori esclusi (industria siderurgica, carboniera, trasporti esclusi servizi di supporto, energia, infrastrutture per la banda larga, settore finanziario).
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Spese ammissibili

Gli investimenti ammissibili comprendono l'acquisto o il leasing di immobili, terreni, macchinari, impianti e attrezzature necessari per le attività produttive. Il credito d'imposta copre il costo totale di questi beni, purché gli investimenti siano ricompresi tra un minimo di 200 mila euro ad un massimo di 100 milioni di euro.
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Tempistiche

Gli investimenti devono essere effettuati tra il 1° gennaio 2024 e il 15 novembre 2024. Il credito d'imposta può essere utilizzato in compensazione e non è soggetto al limite annuale di 250.000 euro. È necessario che i beni acquistati vengano messi in funzione entro il secondo anno fiscale successivo all'acquisto e mantenuti per almeno cinque anni.

Richiedete ora maggiori informazioni

Compilando il modulo che segue, potete richiedere in modo rapido, gratuito e non vincolante maggiori dettagli in merito alle possibilità offerte dai bandi e agevolazioni attualmente in essere. A tal proposito, compilate i singoli campi del modulo e indicate la macchina a cui siete interessati.


La vostra richiesta verrà inoltrata al vostro rivenditore Fendt, che si metterà in contatto con voi il prima possibile per discutere dei dettagli.